Questa scoppia per colpa della crisi finanziaria dello stato francese, dove è presente un deficit di 116 milioni di lire tornesi, con un pesante debito pubblico. I ministri delle finanze eletti da Luigi XVI, cercano di introdurre delle riforme per migliorare la situazione trovando contrapposizione con i privilegiati (nobili, clero ecc). Successivamente, dopo una serie di fallimenti, vengono convocati gli Stati Generali a Versailles il 5 maggio 1789, dove questi sono l'assemblea dei 3 ordini in cui è divisa la società francese, cioè, nobiltà,clero e terzo stato.

L'elezione negli Stati Generali veniva fatta per "testa", cioè contando ogni singolo componente, ma ci sono voluto 2 mesi per accordarsi su questo metodo.
Successivamente il Terzo Stato si autoproclama Assemblea Nazionale, stufo di aspettare. Il re poi invita gli altri ordini a unirsi a questa, con l'obbiettivo di emanare una nuova Costituzione, creando così l'Assemblea Nazionale Costituente.
Nel contempo a Parigi e nel resto della Francia, il popolo si mette in moto, facendo l'assalto alla Bastiglia il 14 luglio del 1789. A partire dal 20 luglio 1789 anche i contadini si ribellarono a propri signori.
I principali provvedimenti dell'assemblea sono stati:
-4 agosto, abolizione dei diritti feudali
-26 agosto, dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, creando una sorta di monarchia costituente con la divisione dei poteri, esecutivo al Re, legislativo all'Assemblea Legislativa e legge elettorale. Questo è il tipo di stato che verrà utilizzato a partire dal settembre del 1791.
-nazionalizzazione dei beni della Chiesa
-costituzione civile del Clero, dove i sacerdoti diventano funzionari dello stato francese.
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