Google+ Quarta Info B: Appunti Linux del Sala

venerdì 2 novembre 2012

Appunti Linux del Sala


Hacker: scopre buchi (bug)  nel sistema e segnala il problema al creatore.
Cracker: hacker che utilizza i bug per distruggere il sistema.

Il sistema Unix era usato dalla nicchia, capace di sfruttare l'OS, ma non dalla massa (Windows).
Allora nasce l'idea di creare Linux, dotato di interfaccia grafica come Win.
Fino a circa 5 anni fa, però Linux poteva essere installato solo da persone competenti. Con Ubuntu il problema è stato "risolto".
Linux deriva da Minix, creato dal prof. olandese Tanenbaum.
La prima versione (0.01 - gratuita) risale al 1991 -> Android
Linux è basata GNU GPL(General Public License): creata da Richar Stallman e Eben Moglen nel 1989, consente il libero utilizzo, copia, modifica, distribuzione di un dato software (sorgente codice libero).
OPEN SOURCE:
- ridistribuzione libera del software modificato;
- il codice sorgente del programma deve essere incluso e accessibile;
- le modifiche (release) possono essere inviate al team di programmatori che, dopo averle valutate, possono rilasciarle nella successiva versione distribuita.
Linux è il KERNEL (vmlinuz).
Knoppix: prima versione live, assorbita da Ubuntu.
KERNEL:
- monolitico: unico file (più veloce, semplice e lineare);
- microkernel: articolato su più files, che svolgono un compito ciascuno.
Linux è monolitico, a cui però possono essere agganciati svariati moduli.
"In Linux everything is a file" e tutto deve venire montato in un'unica directory, anche se da quandoè uscito Ubuntu questa operazione viene eseguita in automatico.
FSTAB: tabella delle partizione in Linux, dove vengono configurate le varie informazione sui file system
1- Dispositivo da montare;
2- Mount point;
3- File System utilizzato (ext2, ext3, ext4...);
4- Opzioni specifiche per il mount
5- Indica se il file system deve essere backuppato con il comando dump (0 NO - 1 Sì).
6- Indica che deve essere fatto un filesystem check al boot.
DIRECTORY ROOT LINUX: /
Linux consente UN SOLO AMMINISTRATORE.
JOURNALING: permette di tenere traccia delle modifiche apportate al filesystem.
INODE: file leggibile solo al kernel Linux, identifica il file (permessi, proprietario, data di creazione, ultima modifica e posizione fisica del
file).
BOOTLOADER: programma usato per il boot di sistema e permette la scelta dell'OS da caricare (LILO o GRUB).
MASTER BOOT RECORD: settore (traccia 0) del disco fisso dove vengono salvati le informazioni del boot.
Il Lilo/Grub può essere installato sul:
- MBR (sconsigliato);
- boot;
- devices.

RUNLEVELS
Runlevel 0: modalità di shutdown;
Runlevel 1: modalità singolo utente (niente rete);
Runlevel 2: multiutente con rete attivata, ma niente file sharing;
Runlevel 3: modalità testuale predefinita;
Runlevel 4: scopi personali;
Runlevel 5: modalità grafica testuale;
Runlevel 6: modalità di riavvio.

INIT: è il padre di tutti i processi.
Nell'inittab possono essere configurati i vari runlevel
Tutti gli script di init sono contenuti in /etc/rc.d
rc.sysinit: monta il fylesystem, abilita la memoria virtuale, carica il kernel, etc...

PROCESSO DEMONE: applicazione che girano in background (sleep) e soddisfa particolari richieste.
Partono durante la fase di boot e vengono modificati attraverso il file di configurazione.
cupsd: gestore della stampante.
httpd: permette di trasformare la macchina in un server.
mysql: gestore dei database.
samba: permette di far dialogare Linux con una macchina differente.

TIPOLOGIA DI UTENTI LINUX:
- root (l'unico amministratore di sistema);
- user.
L'user può essere anch'esso un amministratore, ma non gode di tutti i provilegi di root.
I privilegi di un utente sono decisi dal root.
Le varie tipologie di utente sono  registrate in /etc/passwd e /etc/shadow (informazioni e password criptate).

1 commento:

  1. Ma secondo me hacker non è la definizione che ha detto il sala.. c'è non vuol dire una segaa

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