Alessandro Manzoni nasce nel 1785 a Milano da Giulia Beccaria e Pietro Manzoni. La sua principale vita da scrittore fu nella prima metà dell'800, con una formazione letteraria influenzata parecchio dalla cultura illuminista. Nel 1810 avviene la conversione, che consiste nel ritorno di Manzoni alla fede Cattolica, facendone un momento essenziale della sua vita, che farà notare il radicale cambiamento rispetto agli scritti precedenti alla conversione.(Pag. da 721 a 724)
Da qui infatti vedremo come in tutti gli scritti sarà presente il riferimento alla Bibbia e alla religione. Inoltre Manzoni cercherà di cambiare il linguaggio delle sue opere, tentando di renderlo più comprensibile a molti e più popolare.
Manzoni basa i suoi scritti su dei principi che considera ideali e che sono sempre presenti, essi sono:
-UTILE: ogni poesia deve essere utile e deve avere uno scopo, un obbiettivo personale o di sensibilizzazione e istruzione del lettore.
-VERO: le poesie devono avere delle fondamenta e delle basi di realtà e verità.
-INTERESSANTE: la lettura deve interessare il lettore, lo deve sensibilizzare e renderlo partecipe.
(Pag. 729,739,740)
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