Nel "Giorno" si tratta di una critica alla nobiltà a differenza dei testi precedenti, come anche l'utilizzo di versi endecasillabi scolti e non ottave, oppure il linguaggio volutamente ironico e con un registro linguistico elevato.
Questo poema può essere suddiviso in 3 parti:
-Il mattino
-Il pomeriggio
-La notte, che a sua volta si suddivide in: notte & vespro
Le prime due parti vennero pubblicate rispettivamente nel 1763 e 1765, mentre la notte e il vespro non vennero pubblicate fino alla morte del poeta, rimanendo inedite.
Nel giorno viene sottolineato come il lavoro serva per esprimere se stesso all'uomo, quindi oltre che servire per sopravvivere, è indispensabile per considerare un uomo tale. Questi elementi vengono messi in contrasto con la vita del nobile, utilizzando un tono ironico per ridicolizzare il nobile. Come ad esempio eguagliando i nobili agli dei dell'antica Grecia come Plutone e Bacco.
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